Caratteristiche e condizioni:
cm. 23 x 14, pp. 230, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
A partire dal 1909, Praga divenne rapidamente il secondo centro, dopo Parigi, dell’arte cubista europea. Le nuove idee portate dai quadri di Picasso e Braque non vennero accolte soltanto dai pittori e dagli scultori praghesi, ma furono fatte proprie anche dagli architetti, dai designer, dagli arredatori, dagli scenografi, perfino dai poeti e dai narratori. Scoperte scientifiche di portata storica e l’emergere delle grandi figure della letteratura praghese in lingua tedesca (Franz Kafka, Franz Werfel) concorsero a creare le condizioni più adatte all’appropriazione della nuova visione del mondo che il cubismo offriva. Nell’ottica delle nuove correnti culturali, Praga intera si trasformò nella magica città del cubismo.
Quali furono i luoghi di Praga più frequentati dai giovani cubisti praghesi? Dove abitarono, dove creavano? Quali sono i motivi praghesi più ricorrenti nei loro quadri? Dove sono le case cubiste di Praga e in quali quartieri sono maggiormente concentrate? In quali musei e gallerie di Praga possiamo ammirare le opere dell’arte figurativa cubista? A quali luoghi della città restano legati i nomi di Albert Einstein, Franz Kafka, Jaroslav Hašek, dei fratelli Josef e Karel Čapek, le prime mostre dei cubisti parigini, degli espressionisti tedeschi, dei futuristi italiani, i soggiorni praghesi di Guillaume Apollinaire, Le Corbusier, Adolf Loos?
Con le cento e una voce di questa guida riccamente illustrata attraverso la Praga del cubismo cerchiamo di rispondere a questi interrogativi. Le voci sono ordinate alfabeticamente secondo i nomi delle strade, delle piazze e dei lungofiume. Ad un più facile orientamento degli appassionati di arte cubista contribuiscono tre cartine nella parte finale del libro. Autori della pubblicazione sono storici dell’arte dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca in collaborazione con alcuni tra i migliori specialisti della materia. Le fotografie d’epoca degli edifici cubisti sono opera di Jan Malý, fotografo specializzato nella documentazione architettonica.