cm. 24,5 x 15,5, pp. 288, copertina rigida, in ottime condizioni.
La fascia che dal Tirreno arriva fino all’Adriatico e che comprende le regioni Lazio e Abruzzo costituisce, senza alcun dubbio, uno dei settori più significativi della penisola italica. Le sue coste, rocciose nel litorale di Sperlonga, nel promontorio Circeo e nel litorale dei monti della Tolfa, sabbiose o ciottolose altrove, i suoi complessi vulcanici, i maggiori d’Italia, le sue montagne sia calcaree sia arenaceo-marnose, le colline plioceniche del versante adriatico; la sua vegetazione che va dai carrubi e dalla palma nana degli ambienti costieri tirrenici ai faggi e agli abeti degli Appennini; i suoi paesaggi, da quelli aridi e di tipo africano dell’isola di Ventotene, al ghiacciaio della vetta del Gran Sasso; i laghi vulcanici, le isolette deserte, le foreste del parco d’Abruzzo, due parchi nazionali, tutto un «concentrato» di caratteristiche ambientali che giustificano il fatto che la collana «Guide alla natura delle regioni» abbia iniziato la serie proprio con queste due regioni. E che si sia dovuto far presto lo testimonia anche la rapida degradazione cui sono soggette le due regioni stesse.