cm. 22 x 13,5, pp. 356, copertina rigida e cofanetto, qualche traccia d’uso, in buone condizioni.
Dopo Romanzi e racconti e Poemi e liriche, ecco questo volume che comprende la produzione teatrale di Puškin e le sue favole in versi. Dal Boris Godunov, grandioso affresco storico, ricco di elementi spettacolari ed affollato di personaggi, il lettore potrà trascorrere ai quattro piccoli drammi (Il cavaliere avaro, Mozart e Salieri, II convitato di pietra, Festino in tempo di peste) vere e proprie «miniature teatrali», costruite con sobria linearità e svolte secondo un ritmo stringato ed incalzante. La stessa concisione, la stessa toccante semplicità egli ritroverà nelle favole in versi, testimonianza d’una fantasia inesauribile, avida di visioni ilari che si susseguono l’una all’altra, incalzandosi e ripetendosi una sorta di giocosa sarabanda Puškin, poeta tutto limpidezza e fervido slancio, ha ancora una volta trovato il suo traduttore più fedele e felice in uno spirito completamente diverso dal suo, il sulfureo e guizzante e ritroso Tommaso Landolfi. La versione è preceduta da un’ampia prefazione di A. M. Ripellino.