cm. 22 x 15, pp. 830, copertina rigida con sovraccoperta, qualche piccola abrasione al piatto posteriore, poche annotazioni a matita, in buone condizioni.
Questo libro del P. Théodule Rey-Mermet è veramente opportuno, perché viene a colmare una lacuna che, di anno in anno, si è fatta grave. Malgrado i numerosi studi settoriali sul suo pensiero e sulla sua azione, non abbiamo da troppo tempo una ricostruzione globale della vita del Santo della preghiera e della giusta libertà in morale, che tanto ha segnato la vita della Chiesa, soprattutto nel nostro Meridione, a partire dalla seconda metà del Settecento.
Le pagine del P. Th. Rey-Mermet, saldamente ancorate ai risultati delle ricerche storiche più recenti, ci permettono di seguire passo passo l’avventura di Alfonso de Liguori: dall’ambiente familiare e dalla sua prima formazione alla precoce pratica forense, dalla scelta per il sacerdozio a quella di dedicarsi totalmente agli abbandonati dalla società e dalla stessa Chiesa, dai primi difficili passi di fondatore dei Redentoristi al consolidarsi della sua nuova famiglia religiosa, dalla sua attività di vescovo di S. Agata dei Goti a quella di scrittore dal successo rapido anche al di là delle Alpi.