3 voll., cm. 18 x 10,5, pp. 714, brossura, lievi gore ai dorsi, in condizioni molto buone.
Quest’opera dell’antropologo brasiliano Darcy Ribeiro costituisce un tentativo d’interpretazione dei fattori sociali, culturali ed economici che hanno presieduto alla formazione delle varie etnie americane e un’analisi delle cause del loro sviluppo ineguale. Con un ammirevole sforzo interdisciplinare, che fonde contributi parziali su singoli problemi, Ribeiro giunge a cogliere una realtà estremamente composita e differenziata. I paesi presi in esame sono divisi in tre gruppi: i popoli-testimoni, discendenti degli Indios nativi incrociati con gli europei (ad esempio i messicani e gli andini), i popoli-trapiantati, composti di immigrati europei (gli argentini), i popoli-nuovi, nati da forti incroci razziali (i brasiliani). L’analisi dei rapporti e dei conflitti fra la civiltà occidentale e le culture autoctone conduce l’autore a delineare nei capitoli conclusivi una ipotesi di modelli di sviluppo autonomo e di tipi di arretratezza.