cm. 18 x 10,5, pp. 242, brossura, in buone condizioni.
«La causa profonda del conflitto è l’insediamento di una nuova popolazione su un territorio già occupato, insediamento non accettato dall’antica popolazione del luogo. Il conflitto ci appare così, essenzialmente, come la lotta di una popolazione indigena contro l’occupazione straniera del suo territorio nazionale… Israele si trova veramente a confrontarsi col dilemma che alcuni gli avevano predetto. Come tenere sotto il proprio dominio le terre arabe conquistate? O lo stato è democratico, e anche solo di tipo parlamentare-liberale: in questo caso gli arabi saranno presto in maggioranza, e sarà finita con il sogno di uno stato ebraico; oppure gli arabi verranno trattati come citta- dini di seconda classe, la discriminazione verrà legalmente istituita, fino a praticare una politica simile a quella del Sud Africa… Una guerra rivoluzionaria condotta contro Israele da commandos palestinesi con il sostegno più o meno dichiarato di certi stati arabi è indubbiamente possibile».