cm. 20 x 13,5, pp. 108, brossura, in ottime condizioni.
L’oggetto del presente libro costituisce il primo studio organico presentato in Italia sulla storia e lo sviluppo di quella manifestazione di cultura popolare greca, di amplissime dimensioni ed unica nel suo genere in Europa, che va sotto il nome di “canzone rebètika”. È la musica (e le parole) che hanno saputo creare in modo impareggiabile i “rebetes”, questi straordinari personaggi, fieri e insofferenti, emarginati e perseguitati, in una singolare genialità espressiva, rivelando così un mondo di eccezionale contenuto umano nel corso di quasi due secoli di esperienza. Molteplici sono i motivi d’interesse che la complessità dell’espressione rebètika potrebbe suggerire, sia nel campo prettamente artistico e letterario che nella sfera dell’etnologia, dell’antropologia culturale, della musicologia. In Italia l’argomento è ancora poco conosciuto. Certamente però la sua novità e originalità, che ben evidenzia questo testo di fluida lucidità espositiva, non mancheranno di esercitare una seducente sugge stione e, perché no?, quel fascino che questa speciale creatività musicale emana in una lettura aperta ad un’ “altra” sfaccettatura della prismatica, esuberante tradizione popolare mediterranea.