cm. 29 x 24, pp. 272, brossura, in ottime condizioni.
Senza alcun dubbio Santa Croce rappresenta, come architettura e, nel corredo plastico e pittorico, uno dei più significativi esempi europei di grande basilica monastica; eppure. non tutte le sue vicende e gli aspetti artistici ad essa legati, sono universalmente conosciuti, tanto che neppure agli stessi fiorentini sono forse noti gli innumerevoli interventi che, frutto di un primato anche civile, furono eseguiti in Santa Croce nei decenni. centrali del secolo passato.
«Santa Croce nell’800» propone dunque, attraverso il suo suggestivo percorso, una rilettura delle vicende della basilica che in gran parte costituiranno una inaspettata riscoperta: di importanti contributi artistici, da quelli del Matas al Dupré, di rare e preziose testimonianze, ma soprattutto di un mondo ottocentesco, fervido e forse contraddittorio, ma sinceramente intento a ricercare nell’immagine un rinnovato concetto di «monumento», come ideale simbolo della città.