cm. 19,5 x 11,5, pp. 364, copertina rigida con sovraccoperta, in buone condizioni.
L’esistenzialismo di Jean-Paul Sartre è oggi il motivo di cultura più criticato e discusso in Europa. La polemica sartriana ha coinvolto filosofi e letterati, politici e religiosi. Si dà infatti il caso, piuttosto nuovo in tempi recenti, di un uomo che diffonde e impone il suo pensiero attraverso trattati di filosofia, commedie, tragedie, romanzi, opere di critica, saggi politici e sociali. Come l’ingegno di Sartre non può essere incanalato in un’unica direzione, ma ha bisogno, per potersi esprimere compiutamente, di diversi mezzi, così pure la sua tecnica narrativa segue un processo di apparente frammentarietà e dispersione. Anche ne La morte nell’anima – romanzo che affronta il difficile e delicato tema del crollo militare e spirituale della Francia nel 1940 – Sartre dà prova di questa sua straordinaria capacità di comporre attraverso la sfaccettata, caleidoscopica visione della realtà un quadro organico in cui tutte le immagini, esatte come istantanee fotografiche, ma nello stesso tempo dense di relazione filosofica e umana, si inseriscono con un loro preciso significato e una ben determinata funzione artistica.