Saviane, Sergio – MORAVIA DESNUDO – SugarCo 1976
cm. 20,5 x 13, pp. 196, brossura, in buone condizioni.
II pamphlet, la satira, non hanno vita facile nel nostro bel paese. I motivi sono tanti e ben conosciuti. Perciò, quando negli ambienti letterari si sparse la voce che Sergio Saviane stava scrivendo un libro su Moravia, la prima reazione fu di sorpresa; sopravvenne I’irritazione; quindi il rifiuto; e infine Il silenzio, che è l’arma preferita poiché il silenzio non mette in causa il pluralismo: dove si tace non vi è confronto – né contrasto – di idee. Ecco quindi un buon motivo per pubblicare questo libro di Sergio Saviane. Dopo che la rivista mensile «Prima Comunicazione» ne ha diffuso due stralci, il pubblico italiano nelle intenzioni dello establishment trasformistico-letterario che da tre decenni si adatta a tutti i regimi, avrebbe dovuto restare a bocca asciutta. Invece noi crediamo che il pubblico italiano abbia il diritto di leggere Moravia desnudo e di giudicare il pamphlet, il suo autore, Moravia, e il mondo dei premi e della critica letteraria che è, in ultima analisi, il bersaglio di Saviane. Saviane non è nuovo agli sconquassi. I lettori dell’«Espresso» – conoscono i suoi articoli al vetriolo sul monopolio radiotelevisivo e i propri addetti. Questo Moravia desnudo è certamente un altro – e più che legittimo – attentato contro il monopolio della «cultura» che si espande dalle trattorie e dai salotti romani in tutto il paese. In ogni caso, è il libro più divertente dell’anno.