cm. 24 x 17, pp. 136, brossura, in ottime condizioni.
Protagonisti di queste pagine sono le popolazioni e i paesi del nostro Comune negli anni della Grande guerra. Nella scansione delle undici, terribili battaglie dell’Isonzo, dal ’15 al ,17, assistiamo alle privazioni, alle angosce, alle sofferenze, ai lutti delle genti carsiche, all’inesorabile distruzione del loro territorio fino allo scenario desolante che lo renderà quasi irriconoscibile, e certamente invivibile, al termine delle operazioni di guerra. L’assurdità e la mostruosità della guerra non saranno mai sufficientemente sottolineare. Nella Prima guerra mondiale, sul solo fronte dell’Isonzo, lungo circa 90 chilometri, perirono dai 350 ai 500 mila uomini! I cinque Comuni (Aurisina, Duino, Malchina, Slivia, S. Pelagio), che formavano allora l’odierno Comune di Duino Aurisina, furono dunque in prima linea e in queste pagine, al di là delle bombe che arrivavano da lontano dal mare, dal cielo e dalla terra – sentiamo pulsare l’anima di una comunità con le sue paure, le sue sofferenze e le sue difficoltà. È questo aspetto forse quello più interessante, quello che trova espressione nell’emergenza della guerra attraverso le lettere, gli appelli, le ricerche dei parenti, le notizie dall’esodo, ma anche nei segni della quotidianità, dei matrimoni, del raccolto, del lavoro, ecc. In queste pagine si ritrovano tante famiglie che da lunga data vivono nei paesi del Comune e rappresentano pertanto un recupero di un pezzo di memoria storica collettiva; ma la ricerca è anche un’occasione stimolante per coloro che si sono inseriti in fasi successive a Duino Aurisina, per conoscere un momento di storia di questo Comune. Per gli uni un contributo al rafforzamento della propria identità, per gli altri un contributo a sentirsi sempre più parte di una realtà articolata, fatta di provenienze e di storie diverse e perciò stesso umanamente ricca ed interessante.