cm. 21,5 x 14, pp. 494, brossura, in ottime condizioni.
Dopo la nascita a Bagni di Lucca nel 1910, lo scautismo è accolto – non senza resistenze – dalla pedagogia cattolica, sfuggendo alle secche del militarismo e, in seguito, alla stretta fascista. Lo scautismo clandestino nel periodo fascista, la sua partecipazione alla Resistenza, la riorganizzazione postbellica, la fusione tra i rami maschile e femminile negli anni ’70 sono ricostruiti con cura. L’emergere di nuovi problemi e le sfide che essi pongono allo scautismo concludono la panoramica della storia del movimento in Italia, alla vigilia del secondo secolo di vita.