cm. 19,5 x 12, pp. 594, copertina rigida con sovraccoperta, in buone condizioni.
Scritto nel 1939-40, pubblicato per la prima volta in Italia nel 1950 e in seguito ampiamente riveduto dall’autore, Il seme sotto la neve è il romanzo in cui viene narrata la vicenda ulteriore di Pietro Spina dopo il drammatico epilogo di Vino e pane. Le condizioni esterne sono però diventate assai più difficili e tali da non consentire progetti d’azione d’alcun gene re. Un rigoroso e totale inquadramento burocratico e il le targo dello spirito civile danno alla società l’aspetto di un vasto paesaggio ricoperto di neve. Ma sotto l’apparente uniformità, sopravvivono, attorno a Pietro Spina, in modi nello stesso tempo precari e noncuranti, alcune persone rimaste assolutamente refrattarie all’or dine stabilito. La serenità di quei fuorilegge, malgrado la situazione oggettiva di sbaraglio in cui si muovono, potrebbe sembrare follia, se l’autore non ci aiutasse a riconoscere in essi la presenza di elementi di cristianesimo antico e di una coscienza libertaria moderna.