Caratteristiche e condizioni:
cm. 23,5 x 16, pp. 110, brossura, in condizioni molto buone.
Contenuto:
Il libro “Contemplazione del disordine” di Silvio Benco, pubblicato nel 1946 da Del Bianco, nasce dall’urgenza di riflettere sul caos politico e sociale che caratterizzò il periodo immediatamente successivo alla Seconda guerra mondiale. Scritto tra giugno e agosto del 1945 nella campagna friulana di Turriaco, il testo si sviluppa come una meditazione personale sugli sconvolgimenti vissuti dall’autore, con particolare attenzione alla situazione di Trieste e della Venezia Giulia.
Benco racconta il trauma dell’occupazione jugoslava della città, l’illusione di una liberazione che si sarebbe trasformata in un nuovo regime di terrore e sopraffazione. Lo sguardo con cui analizza questi eventi non è solo politico, ma anche esistenziale: il disordine che osserva nel mondo è lo stesso che attraversa la coscienza dell’uomo, travolto da eventi che sembrano sfuggire a ogni logica. Attraverso una riflessione che intreccia storia, filosofia e introspezione, l’autore traccia una sorta di cronologia del disordine, tentando di individuare nel flusso degli avvenimenti un filo conduttore che possa offrire una chiave di lettura del presente.
La scrittura di Benco è segnata dalla tensione tra disillusione e speranza, tra la consapevolezza della fragilità umana e il desiderio di un ordine capace di restituire senso alla storia. Il libro diventa così una testimonianza diretta di un’epoca segnata da incertezze e contraddizioni, un documento prezioso per comprendere non solo il destino di Trieste e della Venezia Giulia, ma anche il senso più profondo delle trasformazioni sociali e politiche del dopoguerra.