cm. 21,5 x 13, pp. 1204, brossura, in ottime condizioni.
Insegnare la filosofia, specialmente ai giovani delle scuole secondarie, non è impresa facile, anzitutto per la natura della disciplina filosofica, che non è una scienza particolare con un oggetto definito, ma è piuttosto una «tradizione», un insieme relativamente omogeneo di problemi con la loro storia mutevole e di volta in volta intrecciata ai più svariati aspetti della cultura e della vita. Come sanno bene i colleghi, uno dei problemi più difficili di tale insegnamento riguarda l’uso diretto della letteratura filosofica. Da lato si auspica da sempre che il giovane, oltre a studiare la storia della filosofia con l’ausilio di manuali e cioè per via «indiretta», venga posto a confronto con alcune fra le opere più significative della tradizione filosofica; da un altro lato si è costretti sempre a riconoscere la difficoltà pratica della cosa. Mettere lo studente in condizioni di leggere e apprezzare criticamente un dialogo di Platone, oppure un’opera di Cartesio, di Kant, di Marx o di Husserl, richiederebbe forse un intero anno di lavoro. L’unica soluzione possibile sembra sia allora quella di ricorrere a delle buone raccolte antologiche, concepite a fini specificamente didattici. Di qui l’idea di questa antologia, che intende accompagnare lo studio della filosofia dalle origini sino ai nostri giorni.
Naturalmente non esiste scelta che non contenga limitazioni, rinunce e obiettive manchevolezze. La presente antologia non farà certo eccezione. Posso solo ricordare a quali criteri si è cercato di conformare le scelte. Primo criterio è stato quello di offrire, degli autori storicamente più significativi, alcune delle pagine più tipiche e più caratterizzanti le loro posizioni; in secondo luogo si è badato a dar rilievo a questioni e a problemi che paiono tuttora vivi e attuali; infine, si è indirizzata la scelta tenendo anche conto di taluni nuclei tematici ricorrenti (quali il problema gnoseologico, il problema del linguaggio, il rapporto con le scienze, la questione politico-sociale, ecc.). Sulla base di quest’ultimo criterio è stato allora possibile formulare delle proposte di ricerca personale o di gruppo, in modo che l’antologia si rendesse utilizzabile, grazie an che alla notevole quantità di materiale che essa raccoglie, per linee interne successive. Ogni capitolo, infine, presenta un ampio profilo introduttivo dal quale lo studente può attingere le notizie essenziali relative agli autori e alle correnti trattate.