cm. 22 x 14, pp. 1514, brossura, in ottime condizioni.
È difficile trovare, nell’Europa degli anni venti, un’opera storica o filosofica che abbia avuto il peso e l’influenza culturale del “Tramonto dell’Occidente”. Immensa costruzione ideologica e mitologica, in cui una grande congerie di dati è ordinata in modo da costituire una struttura ciclica della storia, l’opera di Spengler ebbe una ricezione imprevedibilmente ampia; e il suo autore, da sconosciuto professore di provincia tedesco, divenne quello che si potrebbe dire “un filosofo di successo”. Ma la portata del libro era in realtà così rilevante da assicurargli una vita duratura e da renderlo oggetto di analisi e di riflessioni in epoche e temperie culturali e politiche ben lontane ormai dal periodo che l’aveva prodotto.