Caratteristiche e condizioni:
cm. 21 x 14,5, pp. 156, brossura, in buone condizioni.
Contenuto:
Problemi della pace di Stalin, pubblicato nel 1953 con una prefazione di Pietro Secchia, è una raccolta di scritti in cui Stalin affronta temi legati alla pace e alla situazione internazionale post-Seconda Guerra Mondiale. Secchia, una figura di spicco del Partito Comunista Italiano (PCI) e noto sostenitore della linea dura stalinista, elogiava apertamente Stalin nella sua prefazione, sottolineando il ruolo cruciale del leader sovietico nella costruzione del socialismo e nella lotta per la pace.
Il contesto storico è fondamentale per comprendere l’importanza di questo testo. Secchia, all’epoca vicesegretario del PCI, era un convinto sostenitore della politica stalinista, posizione che divenne particolarmente scomoda dopo la morte di Stalin e la successiva denuncia del culto della personalità al XX Congresso del PCUS nel 1956. Questo cambiamento di clima politico portò alla progressiva emarginazione di Secchia all’interno del PCI, che era sempre più orientato verso posizioni più moderate e riformiste sotto la guida di Togliatti e successivamente di altri dirigenti.
Secchia continuò a difendere le posizioni staliniste anche quando queste divennero impopolari, il che lo rese una figura controversa e lo portò alla marginalizzazione politica, specialmente dopo la fine del culto di Stalin nell’Unione Sovietica