cm. 19,5 x 12, pp. 342, brossura, in buone condizioni.
Non che queste memorie non abbiano un programma preciso. Non si tratta soltanto di una nuova ondata di pettegolezzi sulla generazione per così dire successiva a quella trattata nella Autobiografia di Alice B. Toklas. Il significato del libro è esplicitamente dichiarato nel terzo capitolo. dopo l’ammonimento preliminare delle primissime pagine sulla differenza tra autobiografia e conversazione (questo libro è una vera autobiografia e non soltanto una conversazione, come l’Autobiografia di Alice B. Toklas). Soprattutto questa Autobiografia di Tutti non è la storia di tutti come The Making of Americans, dove ogni individuo era elemento di un gruppo ma è l’autobiografia di tutti, dove non c’è nessuna connessione tra un individuo e l’altro; perché questa connessione non esiste, e il rapporto di ogni individuo con tutti e con ciascuno degli altri individui non interessa più la Stein: la interessa soltanto il rapporto di ogni individuo con se stesso.