cm. 22 x 16, pp. 186, brossura con sovraccoperta in velina, fioriture, in buone condizioni complessive.
Con testo a fronte.
Il critico più severo ed ostile di Wallace Stevens, Yvor Winters, che ha espresso un’opinione quasi totalmente sfavorevole dell’opera di quell’autore (con la parziale eccezione di Harmonium), è stato pur costretto a riconoscere in lui «il massimo poeta della sua generazione», ed a vedere in Mattino Domenicale «la più bella poesia americana del secolo XX».