cm.19,5 x 12, pp. 254, brossura, in ottime condizioni.
“La statura europea dell’arte hoffmanniana – Hoffmann fu infatti ammirato e imitato in tutta Europa, da Baudelaire a Gogol, da Balzac a Herzen, da Dostoevskij a Puskin – consiste nella sua poliedrica ampiezza spirituale: Hoffmann è stato al contempo l’anticipatore del realismo borghese e del surrealismo, il narratore scapigliato di avventure ottocentesche e l’analizzatore dell’inconscio, l’umorista trascendentale e il sognatore delle fiabe, l’antesignano dell’angoscia moderna e della dissociazione della personalità, l’esponente dello slancio romantico e l’ironico superatore dei limiti ideologici del romanticismo. Nei suoi racconti s’incontra la pittura del mondo provinciale tedesco ancora sacro-romano-imperiale e la più alta dimensione della reverie romantica, l’ossessione freudiana del sosia e una vaga intuizione del mondo dell’Es, un gusto attualissimo della ‘citazione’ letteraria e un interesse scientifico per i problemi psichici, il più agile e brioso piglio dell’avventura e la riviviscenza del romanzo ‘gotico’, lo sguardo nei più cupi abissi dell’inconscio e la pura liberazione nella fiaba, il divertimento più spassoso e un procedimento strutturale per ‘simboli’ di straordinaria attualità”.