cm. 24 x 15, pp. 142, brossura, in condizioni molto buone.
Queste pagine coltivano l’ambizione di esporre gli elementi e i termini che permettano la posizione di un interrogativo: è plausibile guardare al mito, per rintracciare in esso e nella sua struttura le radici del logos e, dunque, del logos, la stessa possibilità del suo essere ‘radicale’?
All’interno di questo tracciato, Platone- Schelling, Talete-Hegel, Gorgia-Solger sono figure fenomenologiche di una storia impossibile che, nell’orizzonte del mito, scardina ogni linearità storiografica e recupera così un percorso ‘speculativo’ che, proprio perché ‘mitico’, può essere riconosciuto soltanto traducendolo in una storia di viaggio, e cioè nella descrizione di un cammino che in realtà nella meta non intende perseguire altro che la plausibilità del proprio essersi delineato.