cm. 20,5 x 12,5, pp. 166, brossura, segni di usura agli angoli della copertina, per il resto in buone condizioni.
ll 31 agosto 1967 la retroguardia dei guerriglieri comandati da Ernesto Che Guevara fu annientata a Vado del Yeso. Fra i morti – cubani, boliviani, peruviani – c’era una donna: Haydee Tamara Bunke (Tania), una ragazza nata nel 1937 in Argentina, dove suo padre si era rifugiato dalla Germania per sfuggire alle persecuzioni naziste. Alcuni mesi più tardi i servizi d’informazione della CIA cominciarono una campagna di calunnie su questo personaggio, cercando di fare di Tania una spia della Germania orientale infiltratasi, attraverso la KGB sovietica, nella guerriglia di Guevara. Tre anni dopo la morte di Tania questo libro confuta le falsificazioni della CIA, ricostruendone la vita con particolare riguardo agli anni fra il 1963 e il 1967, periodo durante il quale Tania ebbe un ruolo importante nel disegno rivoluzionario di Guevara. Informazioni confidenziali lasciate dalla stessa Tania e dai suoi compagni di lavoro descrivono nei particolari – anche mediante la rivelazione di documenti segreti – i due anni dedicati al suo addestramento come agente speciale e alla preparazione della sua missione in Bolivia, e fanno luce sul suo pericoloso e paziente lavoro clandestino direttamente legato al piano del Che.