Caratteristiche e condizioni:
cm. 22,5 x 14, pp. 260, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
La storia slovena, cioè la storia di una nazione dell’Europa centrale che conta circa due milioni di abitanti, s’intreccia in maniera interessante e inscindibile con gli eventi storici più pregnanti che hanno coinvolto nazioni e stati ben più numerosi o politicamente più importanti. In questo contesto si è voluto tracciare le coordinate storico-letterarie slovene, partendo da una necessità pratica: la letteratura slovena è divenuta, anche per l’allargamento dell’Unione europea, materia di interesse e di studio anche nell’ambito italiano. Non esiste, dagli anni Sessanta-Settanta, dall’epoca in cui, cioè, prima Giovanni Maver e in seguito Bruno Meriggi intrecciarono nelle loro meritevoli opere gli ampi capitoli dedicati all’attività letteraria degli sloveni, una storia della letteratura organica in lingua italiana. L’idea di cercare di colmare questa lacuna è nata durante lo svolgimento di alcuni corsi monografici per gli studenti universitari di lingua, letteratura e cultura slovena, sempre più numerosi, delle sedi universitarie di Udine, Gorizia e Roma, dove ho constatato la necessità di offrire al lettore di lingua italiana una panoramica dei mille anni di storia della lingua e, conseguentemente, delle lettere slovene. Nello svolgimento del mio discorso ho evitato di compilare un elenco completo degli autori, privilegiando un discorso culturale che desse l’opportunità al lettore di inquadrare la cultura linguistica e, conseguentemente, letteraria slovena in quel contesto prettamente europeo, al quale essa appartiene sin dalle origini. Le citazioni e la bibliografia, inoltre, costituiscono un ulteriore strumento per chi volesse approfondire alcune singole tematiche o conoscere meglio le epoche e gli autori.
TATJANA ROJC