cm. 20 x 12,5, pp. 244, brossura con sovraccoperta, in buone condizioni.
In questo suo «Trieste», che viene ristampato integralmente, anche se gli eventi storici nel corso di mezzo secolo hanno preso una via non sempre conforme alle idee e alle speranze di Ruggero Timeus, si rileva che egli ebbe una chiara visione del futuro e una valutazione lungimirante del pericolo che incombeva sulle coste orientali adriatiche e come egli abbia valutato tutte le difficoltà e tutte le asprezze della lotta per l’italianità delle nostre terre; e perciò spingeva l’Italia ad una rapida loro conquista, perché sentiva che l’attacco nemico era imminente e spietato, come lo ricorda mirabilmente Giani Stuparich nei suoi «Ricordi Istriani».