cm. 21,5 x 14,5, pp. 522, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
«Questo libro descrive la teoria del Punto Omega: la teoria fisica e sperimentabile di un Dio onnipresente, onnisciente e onnipotente, che in un giorno del futuro remoto farà risorgere ciascuno di noi alla vita eterna in una dimora che per ogni aspetto fondamentale è il paradiso della tradizione ebraico-cristiana. I singoli termini della teoria – per esempio i concetti di “onnipresenza”, “onniscienza”, “onnipotenza”, “corpo (spirituale) risuscitato”, “paradiso” – saranno presentati come principi della fisica pura. In questo libro non farò mai appello alla rivelazione; mi appellerò, invece, ai risultati concreti della scienza moderna, e alla ragione del lettore.
Descriverò il meccanismo fisico della risurrezione universale. Mostrerò con estrema precisione come la fisica consenta la risurrezione alla vita eterna di tutti coloro che sono vissuti, che vivono o che vivranno. E mostrerò anche perché, nel futuro remoto, tale facoltà di risuscitare esisterà davvero e perché sarà effettivamente usata. A chi ha perduto una persona amata e a chi ha paura della morte la fisica moderna dice: “Rasserenatevi, voi e loro tornerete a vivere”.» Con la libertà di pensiero e la fantasia degli scienziati di genio, Frank J. Tipler, uno dei più grandi studiosi contemporanei di relatività generale globale, ci presenta la sua intuizione in apparenza paradossale: la fisica ha l’obiettivo di scoprire qual è la natura fondamentale della realtà; se Dio è reale, non può non scoprirlo. E, di fatto, è possibile che l’abbia scoperto. La differenza tra teologia e scienza è che la prima postula i suoi principi con certezza metafisica, la seconda si limita a parlare di probabilità e si sforza di dimostrare le sue affermazioni. Questo lavoro scientifico è l’argomento di La fisica dell’immortalità, dove l’autore ricorre alle discipline più diverse – cosmologia, scienza dei calcolatori, fisica delle particelle, biologia evolutiva, teoria dei giochi – per costruire un modello matematico di Dio. Un lavoro che ha il fascino delle imprese difficili e il cui trionfo finale è quello della vittoria su una materia tanto più entusiasmante quanto più aperta sull’infinito. Seguirlo significa per ciascuno di noi, credente o non credente, partecipare a un’avventura dello spirito fino ai limiti estremi dell’universo.