cm. 22 x 16, pp. 328, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Non esisteva ancora in Italia un libro dedicato all’analisi scientifica della politica estera staliniana. La Terza Internazionale dopo Lenin viene a colmare questa lacuna. Gli avvenimenti più importanti tra le due guerre mondiali: la rivoluzione cinese, il dramma della Germania, la guerra civile spagnola, il patto Hitler-Stalin, sono analizzati con il rigore che caratterizza tutti gli scritti di Trotsky. Se “La rivoluzione tradita” (da noi pubblicata in questa stessa collana) considera il processo di degenerazione burocratica dello Stato uscito dalla Rivoluzione d’Ottobre soprattutto dal punto di vista delle ripercussioni economiche, politiche ed ideologiche all’interno di questo Stato, “La Terza Internazionale dopo Lenin” analizza le conseguenze di questo processo all’esterno, e cioè sulla struttura e sulla politica dell’Internazionale Comunista e dei partiti che vi aderivano. La prima parte dello scritto esamina il problema della politica staliniana anche nei suoi termini ideologici: sviluppo della rivoluzione su scala mondiale o socialismo in un solo paese? Questo libro riveste quindi contemporaneamente un valore teorico ed un valore storico.