Caratteristiche e condizioni:
cm. 24 x 17, pp. 376, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
Fra Ottocento e primo Novecento, l’ebraismo triestino visse un periodo di grande crescita demografica, economica e sociale. Le profonde trasformazioni avviate dal processo di emancipazione civile sull’identità ebraica tradizionale significarono per la Comunità israelitica di Trieste la ridefinizione dei suoi rapporti con il governo asburgico, con la società locale e con l’ebraismo italiano e austriaco. Il desiderio di una rapida integrazione spinse inoltre molti ebrei a richiedere alla Comunità importanti mutamenti nell’organizzazione del culto, della beneficenza e dell’istruzione. Tuttavia ciò non bastò a mantenere unito l’ebraismo triestino. Nella seconda metà dell’Ottocento, infatti, parecchi giovani ebrei, affascinati dalle lotte nazionali e dall’opportunità di prendervi parte attivamente, contestarono l’istituzione comunitaria, e nei casi estremi si allontanarono da essa.