cm. 24 x 16,5, pp. 156, brossura, in ottime condizioni.
ci troviamo riuniti per celebrare quanto più degnamente possibile il centenario della nascita di Umberto Saba o meglio ancora per celebrare il nostro Saba al di là di qualsiasi anniversario: l’esigenza ormai di fare il punto sulla «difficile facilità» della sua opera, la consapevolezza della progressiva crescita della sua statura poetica, del riconoscimento sempre più unanime della critica ufficiale è un’urgenza che sentivamo in ogni caso premere dentro di noi. La possibilità perciò di confrontarsi a viva voce in terra sabiana sulla sua poetica, con tesi simili o magari opposte, ma tutte dettate dall’ansia di una maggiore conoscenza e penetrazione del poeta, per noi e per un pubblico più vasto; un’occasione d’incontro, di scambio d’idee tanto importante per chi opera nel mondo della poesia, ora che non è più credibile né attuabile il rinchiudersi nella famosa torre d’avorio o fare il letterato puro.