cm. 25 x 17,5, pp. 284, copertina rigida, in ottime condzioni.
La tradizione del Risorgimento è ancora quanto mai viva nella cultura di tutti gli Italiani, consapevoli che nella genesi del nostro processo unitario si ritrovano, insieme alle matrici di tanti problemi tuttora insoluti, le certezze per il presente e le speranze per l’avvenire. L’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, che alla storiografia risorgimentale ha dato nel tempo numerosi apporti di non secondaria importanza, è lieto di pubblicare ora, tradotte dall’originale francese ed annotate con puntualità e competenza dal Generale Luigi Mondini, le memorie di un aristocratico savoiardo, ufficiale dell’Esercito piemontese. Intrepido combattente della 1″ guerra d’in dipendenza, e purtuttavia ancorato a vecchie e superate tradizioni, refrattario alla comprensione della grandezza di quegli avvenimenti, Eugenio de Roussy de Sales ci offre un’immagine del Risorgimento molto lontana da quella oleografica tradizionale, insolita come ha voluto definirla il curatore del volume, ancora oggi di grande interesse.