cm. 24 x 17,5, pp. 318, brossura, in ottime condizioni.
Sono passati oltre tre anni da quando mi accordai con l’amico Rag. Stefano Ricci perché curasse la stesura per una nuova edizione del catalogo dei bolli numerali. La prima edizione, nata con le basi del catalogo Carozzi edito per la prima volta nel 1932, venne pubblicata nel 1970 e si esaurì dopo poco tempo. Da allora, questo interessante settore degli annullamenti italiani dell’800 è stato seguito da molti collezionisti e, grazie a ciò, molto materiale anche inedito è stato ritrovato e, conseguentemente, la catalogazione ha necessitato di una radicale revisione.
Per motivi certamente non dipendenti dalla sua volontà, Stefano Ricci si vide costretto a rimandare per tutto questo tempo la nuova stesura e, durante un incontro tenuto il 2 aprile 1992, mi autorizzò a pubblicare una nuova edizione con facoltà di approntare tutte le modifiche che avessi ritenuto opportune. Da quei giorni ho iniziato la revisione degli oltre trentamila dati contenuti nella prima edizione e, grazie agli appunti che avevo a suo tempo segnato, alle segnalazioni inviatemi da molti collezionisti e alla consultazione di documenti dell’epoca, riviste, testi e guide, tutti citati nella bibliografia, mi è stato possibile procedere a questa nuova edizione che, rispetto alla precedente, consta di oltre settemila variazioni.
Nella trattazione di argomenti filatelici è consuetudine che ogni qual volta venga pubblicata una nuova catalogazione, a distanza di molti anni emergano elementi utili per degli aggiornamenti. Ciò perché tutto il settore di appartenenza si evolve grazie anche alla ricerca svolta dai filatelisti specialisti del settore; più la materia trattata è complessa (come in questo caso), più è possibile fare nuovi ritrovamenti, specialmente nella tipologia dei bolli nominativi abbinati a quelli numerali. È giusto e nella logica che sia così, anche perché una nuova edizione si forma sulle basi della precedente, con tutte le variazioni emerse dal controllo della specifica bibliografia e attingendo a nuove informazioni dai collezionisti specializzati. È anche per questi motivi che ho deciso di procedere alla nuova stesura con la convinzione che potrà essere utile anche in futuro, per la filatelia e, in questo specifico caso, per la ricerca e lo studio degli annullamenti numerali.