cm. 25 x 17,5, pp.46, legatura a doppio punto metallico, fioriture, in buone condizioni complessive.
La prima impressione che l’osservatore ha della composizione demografica degli Stati Uniti è di un paese la cui popolazione è prevalentemente anglosassone, ma con l’aggiunta di numerosi e importanti elementi allogeni: irlandesi, tedeschi, italiani, slavi, magiari, ecc. Ciò in fondo è esatto, se ci limitiamo agli Stati del Nord-Est, del Middle West e del Pacifico. Ma se rivolgiamo lo sguardo verso il Sud, regione oggi meno importante politicamente ed economicamente delle altre che abbiamo menzionato, ma che ha avuto una parte notevolissima nella formazione storica del paese, troviamo una situazione assai diversa, che ha prodotto effetti notevoli su tutta la storia e l’evoluzione degli Stati Uniti.
Fin dagli inizi della formazione del paese si è avuta una netta distinzione nella demografia americana in due grandi zone, distinzione che è stata accentuata poi dalla diversità tra le condizioni geografiche e geofisiche fra le zone stesse. Vi sono stati altri elementi di diversità demografica negli Stati Uniti, ma quello a cui accenniamo è l’unico che corrisponde anche a una divisione territoriale ed è anche l’unico che rappresenta due diverse e ben distinte civiltà, modi di pensare, entità sociali.