Caratteristiche e condizioni:
cm. 20,5 x 12,5, pp. 92, brossura, in ottime condizioni.
Contenuto:
La tariffa di Vincenzo Costa è una memoria autobiografica che racconta la reclusione dell’autore dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Catturato dai partigiani il 27 aprile 1945 sul lago di Como, poche ore prima dell’esecuzione di Mussolini, Costa viene incarcerato in diverse prigioni italiane fino all’ottobre del 1949. Il libro offre una prospettiva inedita sul dopoguerra italiano, vissuto dall’autore come un “purgatorio” di umiliazioni e privazioni. La sua testimonianza, seppur di parte, illumina le profonde fratture della transizione tra il fascismo e l’Italia repubblicana.