cm. 20 x 13, pp. 464, copertina rigida con sovraccoperta, in ottime condizioni.
Il terzo volume delle Vite dei Santi, a cura di Christine Mohrmann, raccoglie le biografie di tre fra i santi più celebrati dalla Chiesa e dalle comunità cristiane. La Vita di Agostino comincia nel punto dove le Confessioni si arrestano. La maturità e la vecchiaia del più grande scrittore cristiano sono raccontate da chi gli era stato vicino per anni, aveva vissuto e mangiato accanto a lui, ne aveva ricevuto le confidenze e i rimproveri, osservandolo giorno per giorno nella sua affollatissima esistenza di vescovo, di polemista antietetico, di predicatore, di asceta, di guida d’anime. La comunità monastica fiorisce sotto la sua guida discreta ed elegante, sempre nuove persone vengono toccate dalla sua parola eloquente e soave, quando i Vandali invadono improvvisamente l’Africa. Essi distruggono le città e i villaggi, uccidono gli abitanti, radono al suolo le chiese, torturano i sacerdoti; e intanto, tra le mura di Ippona assediata, mentre il suo mondo di cristiano e di romano sembra precipitare in rovina, Agostino moribondo continua a correggere sino all’ultimo giorno i suoi libri teologici, e piangendo e gemendo loda il Padre di ogni misericordia e di ogni consolazione. La Vita di Ambrogio è la biografia di un vescovo politico, che difende con coraggio implacabile i diritti e i privilegi della Chiesa contro il potere imperiale; e vede l’imperatore prostrato ai suoi piedi, come l’ultimo dei supplici e dei penitenti. È anche la storia della città di Milano nel quarto secolo: dei suoi primi santi, dei suoi riti e delle lotte feroci tra cattolici e ariani.
La Vita di Cipriano ci riporta due secoli indietro, quando la Chiesa nascente era ancora perseguitata e martirizzata. Per il suo biografo, Cipriano è l’esempio di tutte le virtù cristiane: la dolcezza e la durezza, la carità e la pazienza, la calma e l’ardore dell’anima fusi in un meraviglioso equilibrio. Il martirio – dapprima rivelatogli in sogno, lungamente atteso e rinviato e infine raccontato in pagine di straordinaria bellezza – non è che il sigillo con cui Dio rende perfetta la sua esistenza.