cm. 22,5 x 15, pp. 116, brossura con sovraccoperta, sottolineature a penna e a matita, per il resto in buone condizioni.
In questa breve ma stimolante opera, il rinomato teologo svizzero presenta una visione cristocentrica della “teologia della storia”. Si enfatizza l’unicità di Cristo come “universale concreto” e si analizza il suo ruolo nell’esistenza umana, la storia della salvezza e la norma della storia stessa. L’opera affronta anche questioni attuali della cristianità come l'”integrismo”, la funzione del carisma nella Chiesa e la vocazione dei laici.