cm. 24 x 16,5, pp. 220, brossura, in ottime condizioni.
Erwin Rommel è il generale delle forze nemiche più conosciuto della seconda guerra mondiale. Nel 1917 combatté a Caporetto e grazie ai successi conseguiti in quel periodo riuscì a diventare uno dei più importanti giovani ufficiali dell’esercito tedesco. Per gli italiani Caporetto costituì una disfatta tremenda e inaspettata. Furono costretti a retrocedere dall’Isonzo fino al Piave di circa 90 chilometri a solo 30 chilometri da Venezia. A quel tempo il giovane tenente Rommel prese parte a una battaglia con cui in appena tre giorni furono sfondate le principali difese italiane e che in seguito si trasformò in una guerra di movimento attraverso la pianura veneta e le montagne. Nel corso di quei primi tre giorni, al comando di alcune compagnie di fanteria e mitraglieri, catturò circa 9.000 soldati italiani. Due settimane dopo, ottenne la resa di altre 10.000 unità. Un’opera che racconta la precoce genialità di uno tra i più grandi generali del XX secolo.