cm. 19 x 12, pp. 314, brossura, lettera “S.” a penna al frontespizio, in ottime condizioni.
Sullo sfondo di una fantascientifica Inghilterra si svolge la storia patetica, crudele, ma realistica e simbolica, dell’amministrazione diano zoo londinese. Nella folla delle comparse si stagliano alcune figure di vecchi: il direttore dello zoo (un progressista che vanta la sua avanzata teoria “degli animali in libertà sorvegliata”), il direttore dei mammiferi (un conservatore convinto) e il presidente della Società di Zoologia (un politico assetato di potere). E l’allegoria prende forma e consistenza. Al posto delle giraffe, dei leoni e degli ippopotami, intravediamo un’umanità guidata da pochi geronti, in teoria ricchi di saggezza, ma in pratica schiavi delle abitudini, delle idee fisse, della loro vanità e, soprattutto, delle loro illusioni.