cm. 21 x 13,5, pp. 372, brossura, in ottime condizioni.
Gli artisti sono sempre stati considerati come una razza a parte, lunatica, stravagante, egocentrica, dominata da un temperamento saturnino. Quando, come e perché è nato questo mito? Un grande storico dell’arte, in collaborazione con la moglie Margot, ha studiato i tratti distintivi di questa immagine dell’artista dalla civiltà greca alla Rivoluzione francese.
Mantegna, Dürer, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Caravaggio, Bernini, Rembrandt, Rubens, Velázquez: una vivace galleria di personaggi, situazioni, episodi, che illuminano di riflesso la posizione dell’artista nella società classica e in quella medievale e moderna, il suo atteggiamento nei confronti del proprio lavoro, dei mecenati e dei committenti, e infine la connessione tra genio, pazzia e malinconia.
Un originale contributo alla storiografia artistica, una lettura avvincente.